
Il Bonus bici elettriche giugno 2025 rappresenta una delle principali iniziative statali per incentivare la mobilità sostenibile e ridurre l’impatto ambientale nelle città italiane. Con l’aggiornamento dei requisiti e delle modalità di richiesta, sempre più cittadini e imprese possono accedere a questa opportunità per acquistare biciclette elettriche a condizioni agevolate. In questo articolo approfondiremo tutte le novità relative al bonus, i requisiti per ottenerlo e la procedura dettagliata per richiedere subito il voucher statale.
Bonus bici elettriche giugno 2025: cosa cambia rispetto agli anni precedenti
Il bonus bici elettriche, introdotto per la prima volta nel 2020, ha subito diverse modifiche nel corso degli anni per adattarsi alle esigenze dei cittadini e alle nuove direttive europee in materia di sostenibilità. Nel 2025, il governo ha deciso di rifinanziare la misura, introducendo alcune novità significative che riguardano sia l’importo del contributo sia i criteri di accesso.
La principale differenza rispetto alle edizioni precedenti riguarda l’aumento del tetto massimo del voucher, che ora può coprire fino al 50% del prezzo d’acquisto della bicicletta elettrica, con un limite di 700 euro per ogni beneficiario. Inoltre, è stata ampliata la platea dei potenziali destinatari, includendo non solo i privati cittadini ma anche le microimprese, le start-up e le associazioni no profit che intendono rinnovare la propria flotta di mezzi ecologici.
Un’altra novità riguarda la possibilità di cumulare il bonus bici elettriche con altri incentivi locali o regionali, purché non si superi il valore totale del bene acquistato. Questa sinergia tra misure statali e territoriali permette di massimizzare il risparmio e di favorire una più ampia diffusione dei mezzi a basso impatto ambientale.
Requisiti aggiornati per ottenere il bonus bici elettriche 2025
Per accedere al bonus bici elettriche 2025 è necessario rispettare alcuni requisiti aggiornati, stabiliti dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. Tali requisiti sono stati pensati per garantire l’equità nella distribuzione dei fondi e per promuovere l’uso responsabile delle risorse pubbliche.
Innanzitutto, possono fare richiesta tutti i cittadini maggiorenni residenti in Italia, senza limiti di reddito. Tuttavia, per favorire le fasce economicamente più deboli, è prevista una priorità nella graduatoria per chi possiede un ISEE inferiore ai 25.000 euro. Inoltre, come già accennato, anche le microimprese, le start-up innovative e le associazioni senza scopo di lucro possono presentare domanda, purché dimostrino di utilizzare i mezzi per attività socialmente utili o per la logistica urbana sostenibile.
Il bonus è valido esclusivamente per l’acquisto di biciclette a pedalata assistita nuove di fabbrica, dotate di motore elettrico conforme alle normative europee (potenza massima 250W e velocità assistita fino a 25 km/h). Sono esclusi dal contributo i veicoli usati, le biciclette tradizionali senza assistenza elettrica e i monopattini elettrici.
Come richiedere subito il voucher statale: guida passo passo
La procedura per ottenere il voucher statale per l’acquisto di una bici elettrica nel 2025 è stata semplificata e digitalizzata per ridurre i tempi di attesa e favorire una maggiore trasparenza. Ecco i passaggi fondamentali da seguire:
1. Registrazione sulla piattaforma ufficiale: occorre accedere al sito web dedicato del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, autenticandosi con SPID, CIE o CNS.
2. Compilazione della domanda: bisogna inserire i dati anagrafici, il codice fiscale, l’indirizzo di residenza e, se richiesto, l’ISEE aggiornato. Per le imprese e associazioni, sarà necessario allegare la visura camerale o l’atto costitutivo.
3. Selezione del prodotto: è necessario indicare il modello di bici elettrica che si intende acquistare, scegliendo tra quelli presenti nell’elenco dei rivenditori accreditati.
4. Invio della documentazione: occorre allegare copia del preventivo o della fattura proforma rilasciata dal negozio.
5. Attesa della graduatoria: le domande vengono valutate in base all’ordine cronologico di arrivo e alla priorità ISEE. In caso di esito positivo, il beneficiario riceverà un voucher digitale spendibile entro 60 giorni presso i rivenditori convenzionati.
È importante conservare tutta la documentazione relativa all’acquisto, poiché potrebbero essere effettuati controlli a campione da parte delle autorità competenti. In caso di irregolarità, il bonus potrà essere revocato e si dovrà restituire la somma percepita.
Per chi avesse già acquistato una bici elettrica a partire dal 1° giugno 2025, è prevista una procedura di rimborso diretto, sempre tramite la piattaforma ministeriale, allegando la fattura e il pagamento tracciabile.
Impatto economico e opportunità per cittadini e imprese
L’introduzione del bonus bici elettriche giugno 2025 ha effetti positivi non solo sull’ambiente, ma anche sul tessuto economico nazionale. Da un lato, stimola la domanda di veicoli elettrici e favorisce la crescita del settore della mobilità sostenibile, generando nuovi posti di lavoro e opportunità di investimento. Dall’altro, consente alle famiglie di risparmiare sui costi di trasporto e alle imprese di ridurre le spese legate alla logistica urbana.
Le associazioni di categoria stimano che, grazie al bonus, il mercato delle biciclette elettriche possa crescere del 20% nel 2025, con un incremento delle vendite soprattutto nelle grandi città e nei centri storici, dove le restrizioni al traffico e le ZTL favoriscono l’uso di mezzi alternativi. Anche i rivenditori e le officine specializzate potranno beneficiare di un aumento della clientela e di nuove opportunità di business legate alla manutenzione e all’assistenza tecnica.
Infine, il bonus rappresenta un’occasione per migliorare la qualità della vita urbana, ridurre l’inquinamento e promuovere uno stile di vita più sano e attivo. Per questo motivo, è fondamentale che cittadini e imprese siano informati sulle modalità di accesso e colgano al volo questa opportunità, contribuendo insieme a costruire un futuro più sostenibile e competitivo per il nostro Paese.